International Vegetarian Union (IVU)
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primi tempi del Mahatma Gandhi in Inghilterra
50o anniversario della morte di Gandhi
di Nitin Mehta

de EVU News, Numero 1 /1998

Il 30 gennaio 1998 è stato l’anniversario della morte di Gandhi. Per onorare questo eminente vegetariano, il cui credo era di amare tutte le creature e di seguire la via della verità e della non-violenza, questi articoli ricorderanno qualcosa della sua vita e del suo pensiero. (Nota del traduttore inglese)

Così come quella di molti grandi personaggi della storia, anche l’infanzia di Gandhi è stata del tutto normale. Non era un bambino prodigio. Sono state le circostanze a farlo diventare un ricercatore della verità e un attivista per la giustizia e per i diritti. La sua famiglia decise di mandarlo a Londra a studiare legge. A prima vista questa era una delle scelte più agevoli e gli avrebbe offerto migliori prospettive di trovare un buon lavoro. Ciò nondimeno, a quei tempi viaggiare all’estero era visto con disapprovazione e la madre di Gandhi non intendeva dargli il permesso di andare. Si tranquillizzò solo dopo aver portato il figlio da un monaco jainista, che gli fece prestare tre voti, ossia che non avrebbe mai mangiato carne, che non si sarebbe abbandonato ad alcuna relazione sessuale (Gandhi era già sposato e aveva un figlio) e che non avrebbe bevuto alcolici.

Il 4 settembre 1888 Gandhi si imbarcò per Southampton. A bordo del piroscafo trovò molto difficile socializzare con gli altri passeggeri, ma fu avvicinato con benevolenza da un anziano signore inglese che lo sollecitò a mangiare carne. Gandhi rifiutò educatamente e sopravvisse principalmente grazie al cibo che si era portato da casa. Gli era stato chiesto di raccogliere dichiarazioni di persone che confermassero il suo attenersi al vegetarismo, pertanto chiese debitamente all’anziano gentiluomo di scrivergliene una, cosa che quest’ultimo cortesemente si prestò a fare.

Gandhi aveva con sé parecchie lettere di referenza per contatti a Londra, tra cui il Dr. Mehta e Dadabhai Naoroji, che divenne poi il primo parlamentare inglese originario dell’India, eletto nel collegio di Battersea per il partito comunista. Dopo l’approdo a Southampton Gandhi giunse a Londra e soggiornò all’Hotel Victoria. Durante il viaggio da Bombay Gandhi era stato accompagnato da una persona di nome Majumdar, con il quale incontrò il Dr. Mehta al Victoria. Il Dr. Mehta trovò un alloggio provvisorio per Gandhi presso un amico a Richmond, e circa un mese più tardi gli trovò una sistemazione presso una famiglia anglo-indiana nel West Kensington. Il vegetarismo di Gandhi continuava a rappresentare un problema. Nella sua autobiografia egli scrive che, benché di costituzione minuta, aveva un appetito formidabile. Viveva principalmente di pane. La signora anglo-indiana aveva due figlie che spesso insistevano perché prendesse qualche fetta di pane in più, senza sapere che, se non fosse stato per la sua timidezza, Gandhi avrebbe potuto finire l’intero filone di pane.

Un giorno, passeggiando per le strade di Londra, si imbatté in un ristorante vegetariano in Farringdon Street. Nella sua autobiografia scrive che fu talmente contento alla vista del ristorante quanto lo sarebbe stato un bambino ricevendo un nuovo giocattolo! Prima di entrare nel ristorante vide un libro di Henry Salt intitolato “I vantaggi del vegetarismo”. Lo comprò e si apprestò a consumare il primo pasto sostanzioso da quando era a Londra. Dopo avere letto il libro di Henry Salt, Gandhi si convertì definitivamente alla causa del vegetarismo. In seguito divenne segretario della sezione di Bayswater della Società Vegetariana, e questa fu la sua prima esperienza nel condurre riunioni. L’ideale vegetariano di Gandhi lo mise in contatto con molte persone di analoga sensibilità. Fu introdotto nella società teosofica, dove fece la conoscenza di Madame Blavatski e di Mrs. Anne Besant, a quell’epoca luminosi punti di riferimento. Qualche anno dopo, quando Gandhi presenziò alla conferenza del 1931 per negoziare l’indipendenza dell’India, tenne anche un discorso ad una riunione della Società Vegetariana di Londra.

"Il progresso morale e la grandezza di una nazione dovrebbero essere giudicati da come vi vengono trattati gli animali."

Gandhi fu messo a dura prova per quanto riguarda il suo secondo voto, l’astensione da relazioni sessuali. Una volta, in viaggio per Brighton, incontrò un’anziana signora inglese, e divennero buoni amici. Tutte le domeniche la signora invitava Gandhi a pranzo a casa sua, a Londra. Rendendosi conto della solitudine di Gandhi gli presentò una sua amica confidando che si sarebbe sviluppato un legame tra i due. Nel timore che la situazione creasse conseguenze spiacevoli, Gandhi scrisse una lettera all’anziana signora e le spiegò che in precedenza aveva omesso di far presente che era già sposato, e che quindi non desiderava che le cose procedessero oltre. Era sicuro che non sarebbe stato più invitato ai pranzi domenicali, ma l’anziana signora e la sua amica continuarono a invitarlo e rimasero buoni amici.

Il 10 giugno 1891 Gandhi conseguì l’abilitazione alla professione di avvocato e si iscrisse all’Alta Corte pagando due scellini e mezzo. Il 12 si imbarcò per Bombay.

Gandhi aveva una personalità multiforme, con interessi in svariati campi. Era fortemente interessato al giusto tipo di alimentazione e faceva continue prove su se stesso; era altrettanto interessato alla medicina alternativa, come la naturopatia. Fu un promotore delle scuole per tutti, ma specialmente per i poveri. Il suo interesse principale era rivolto alle scuole della sua nazione, perché era convinto che l’educazione delle persone avrebbe potuto dare il miglior contributo tanto al benessere individuale quanto a quello collettivo. [Nota del traduttore inglese] Se fosse vivo oggi, probabilmente sarebbe un iscritto al partito dei Verdi e un convinto attivista per i diritti degli animali.

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Gandhi
Cronologia
1869 Mohandas Karamchand Gandhi nasce il 2 ottobre a Porbandar.
1882 Si sposa con Kasturba. Entrambi sono tredicenni.
1888 Gandhi emigra in Inghilterra per studiare legge.
1891 Rientro in India
1903 In aprile Gandhi si reca in Sudafrica per lavorare là come avvocato.
1904 Gandhi fonda il suo primo Ashram: una comunità di vita economica, sociale e spirituale.
1908 Inizia la prima campagna Satyagraha (resistenza non-violenta). Nei successivi 5 anni Gandhi sarà arrestato quattro volte.
1913 Il Sudafrica abolisce parte della legislazione che opprimeva la comunità indiana.
1915 Gandhi torna in India.
1919 Gandhi proclama un Hartal (sciopero generale) per il 30 marzo e per il 6 aprile. Il 10 aprile si verifica il massacro di Amritsar.
1922 Gandhi viene condannato a 6 anni di prigione (sarà rilasciato nel febbraio 1924).
1930 Marzo: marcia del sale fino a Dandi. Gandhi viene arrestato a maggio.
1931 Dopo la sua liberazione in gennaio Gandhi si reca a Londra per una conferenza [conferenza in cui si discusse l’indipendenza dell’India N.d.T.].
1932 Dopo il suo ritorno in India Gandhi viene nuovamente arrestato (liberato nel maggio 1933). In settembre inizia un digiuno a oltranza a sostegno degli intoccabili.
1942 Il congresso indiano approva la risoluzione di rivendicazione dell’indipendenza indiana. Gandhi e altri leader sono arrestati.
1944 Kasturba, la moglie di Gandhi, muore in prigione il 22 febbraio.
1946 Agosto: i mussulmani provocano un bagno di sangue a Calcutta. Gandhi si reca nelle regioni in rivolta.
1946 Agosto: i mussulmani provocano un bagno di sangue a Calcutta. Gandhi si reca nelle regioni in rivolta.
1947 Agosto: proclamazione dell’indipendenza e divisione della nazione in due stati, India e Pakistan. Spaventosi massacri tra induisti, mussulmani e sikh.
1947 Settembre: Gandhi inizia un digiuno a oltranza contro le violenze tra induisti e mussulmani.
1948 30 gennaio: Gandhi è assassinato da un fanatico induista.
From: Gandhi Information Centre, Lübecker Strasse 44, PO Box 210109, 1000 Berlin 21, Germany (Translation, SDL)